Retour vers le Campiello il Campiello
Le site forum des passionnés de Venise
 
 FAQFAQ   RechercheRecherche   MembresMembres   GroupesGroupes   InscriptionInscription 
 ProfilProfil   Se connecter pour vérifier ses messages privésSe connecter pour vérifier ses messages privés   ConnexionConnexion 

Fiasco chez la Marquise, Pipino protecteur de Venise

 
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    Forums il Campiello -> Les nouvelles de Venise
Voir le sujet précédent :: Voir le sujet suivant  
Auteur Message
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Ven 07 Déc 2007, 11:39:36    Sujet du message: Fiasco chez la Marquise, Pipino protecteur de Venise Répondre en citant

Cambriolage manqué avant hier chez la Marquise Cicogna Berlingeri qui habite le Palais Treves sur le Grand Canal en face de la Salute.

Les voleurs, des éléves de Pipino, se sont faits prendre, bien que les propriétaires soient partis, laissant sur place leurs domestiques.

Il parait que c'est ce fameux Pipino qui a protégé Venise jusqu'à maintenant des bandes organisées de gitans et d'albanais, connues pour leur brutalité.



Citation:


Torna la mala veneziana, blitz a casa della marchesa
Tre arrestati vicino a San Moisè. Stavano tentando un furto nel palazzo di Barbara Cicogna Mazzoni Berlingeri

L'occasione era ghiotta, perché la famiglia Berlingeri se n'era andata dalla città la scorsa settimana lasciando nel grande palazzo solo i domestici filippini. Dati i tempi in cui i furti negli appartamenti sono quasi una costante, la marchesa Barbara Cicogna Mazzoni Berlingeri aveva anche inserito l'allarme per tutelarsi da eventuali malintenzionati. È stato questo accorgimento a sventare un furto che sarebbe potuto essere clamoroso: tre persone sono state arrestate dalle Volanti per tentato furto. Due di queste sono vecchie conoscenze della storica malavita veneziana legata soprattutto ai furti: Fabio Manca, 53 anni, e Mauro Zanetti, 49. Il terzo, il quarantenne Alessandro Predosin, è il nipote del più famoso Gino, il quale in batteria con Manca e Vincenzo Pipino, era stato accusato del colpo del Canaletto in casa Falck alle Zattere.
Palazzo Treves si trova in una posizione invidiabile, affacciato sul Canal Grande tra due "cinque stelle" come il Bauer e l'Europa & Regina. Da lì si gode di una vista incredibile sulla Salute. Eventuali malintenzionati avrebbero dovuto essere almeno "intimiditi" dal fatto di avere di fronte l'ingresso di un importante hotel, ma così non è stato, se è vero che la banda dei tre è entrata proprio da quel cortile, dietro calle larga XXII Marzo. Sulla porta accanto a quella della famiglia (riconoscibile da un campanello in ottone a forma di cicogna) c'erano infatti dei segni di effrazione. L'allarme è scattato, alle 3.40 del mattino, ma non ha suonato in casa bensì nella sala operativa dell'istituto di vigilanza Castellano. Una guardia giurata si è rapidamente portata sul porto ed ha avvertito il 113. Entrando all'interno ha così sorpreso il gruppetto ancora prima che potesse portare il bottino. Arrivata la polizia, si sono arresi senza opporre resistenza e sono stati arrestati per tentato furto in concorso. Del fatto è stato informato il Pm Carlo Nordio, che nelle prossime ore dovrebbe chiedere la convalida del provvedimento.

L'inchiesta è stata solo aperta, ma è immaginabile che nel mirino dei tre vi fossero non tanto contanti e gioielli, ma le opere d'arte contenute nella residenza. Così, almeno, hanno sempre agito i più esperti del gruppo, come nel caso del Fonteghetto della Farina di Canaletto, opera impossibile da smerciare in qualsiasi mercato del pianeta. Il fine era però quello della richiesta di un riscatto e probabilmente anche l'altra notte, se non ci fosse stato l'intervento della guardia e della polizia, i ladri avrebbero preso poche ma selezionate cose i cui proprietari sarebbero presumibilmente stati disposti a fare qualsiasi cosa pur di riaverle.

Michele Fullin





È ancora la scuola dei ladri veneziani. ...


È ancora la scuola dei ladri veneziani. Quella che nasce con Kociss - anni '70 - e si conclude con Vincenzo Pipino, il re dei ladri. Certo, adesso qualche sbavatura si nota nella perfezione dello "sgobbo" perchè Manca, Zanetti e Alessandro Predosin si son fatti beccare subito, mentre Pipino è il re dei ladri proprio perchè il più delle volte l'ha fatta franca. Pensare che uno dei suoi crucci è sempre stato quello di non avere eredi e, sia detto senza ironia, il cruccio dovrebbe essere quello dell'intera città. Perchè la banda dei grandi ladri veneziani - quelli che hanno svaligiato tutte le case patrizie, i musei e le gioiellerie - finora è riuscita a tenere sotto controllo la città e se in centro storico non sono ancora sbarcate le bande degli albanesi e dei rumeni è anche "merito" loro. Perchè i ladri per fare i loro colpi hanno bisogno di una città tranquilla, sonnolenta, che non è pattugliata dalla polizia e che non è in preda alla paura dei rapinatori. Dunque, paradossalmente il fatto che questa banda sia ancora in azione è un bene per la città. Certo, sono ladri e questo è indubbio, ma per adesso sono ancora i ladri della vecchia scuola, quella di Vincenzo Pipino che non ha mai usato le armi e pretende che i colpi siano "puliti". Pipino è un esteta del colpo, è un filosofo del furto e i principi ai quali si ispira sono tali da farlo entrare a tutto diritto nella storia della malavita d'altri tempi. Ecco perchè, pur rischiando di presentarlo come un eroe positivo in contrapposizione all'eroe negativo Felice Maniero, la storia della sua vita è raccontata nel mio "Mala Tempora". Ed ecco perchè anche Pipino stesso si appresta a dare alle stampe le sue memorie. Vale la pena - non per condividere, ma per capire - conoscere queste storie di malavita in una Venezia che non è solo quella delle cartoline. Resta la domanda: la dinastia dei grandi ladri veneziani è finita o no? Sì e no. Certo, questi sono "figli" suoi, si ispirano a Pipino e lo seguono quando va in giro a presentare - come ha fatto al Candiani la scorsa settimana - "Mala Tempora" - però manca loro quel tocco di classe che solo il maestro aveva. Pipino, l'allarme non l'avrebbe mai fatto scattare.
Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Montrer les messages depuis :   
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    Forums il Campiello -> Les nouvelles de Venise Les heures sont au format GMT + 1 heure
Page 1 sur 1

 
Aller vers:  
Vous ne pouvez pas poster de nouveaux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas éditer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas supprimer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sondages de ce forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
Site francophone - Support utilisation