Retour vers le Campiello il Campiello
Le site forum des passionnés de Venise
 
 FAQFAQ   RechercheRecherche   MembresMembres   GroupesGroupes   InscriptionInscription 
 ProfilProfil   Se connecter pour vérifier ses messages privésSe connecter pour vérifier ses messages privés   ConnexionConnexion 

Coques en stock

 
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    Forums il Campiello -> Les nouvelles de Venise
Voir le sujet précédent :: Voir le sujet suivant  
Auteur Message
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Mer 27 Déc 2006, 22:08:52    Sujet du message: Coques en stock Répondre en citant

Ci-joint un article sur le Gazzettino d'aujourd'hui sur le trafic de coques en cours depuis 20 ou 30 ans sur la lagune (il y a -dit-on - autour de 60 tonnes par semaine qui partent en France depuis Chioggia Laughing Laughing Laughing :D :wink: ).

Les meilleures sont celles dites de la Montedison (dans la zone des rejets des usines de l'ancien groupe industriel) .... Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing

Le trafic est en cours depuis une vingtaine d'années. A inspiré des livres policiers (Sea of Trouble de Donna Leon pour n'en citer qu'un ou encore un Monteilhet). Avec la tolérance de l'administration (quand ils veulent arre^ter un trafic ils le peuvent - voir les cigarettes de contrebande: on n'en voit plus me^me à Naples - depuis 4 ou 5 ans bien qu'elles aient permis à des milliers de personnes de vivre).



[quote]
Mercoledì, 27 Dicembre 2006

La Capitaneria di porto ferma un furgone che a Cavallino-Treporti aveva tentato di eludere il controllo
Caparozzoli senza etichetta sanitaria


Maxi sequestro di caparozzoli. Il controllo, effettuato dalla Guardia Costiera, ha portato al sequestro di circa una tonnellata di pescato. Il pesce, di provenienza lagunare, era privo della necessaria documentazione sanitaria.
Tutto nasceva dalle normali operazioni natalizie che la Guardia Costiera mette in campo con una certa regolarità per fare un po' di luce sul pesce che viene venduto al consumatore in questo periodo. In questo contesto si inserisce l'operazione di giovedì scorso. A Cavallino-Treporti i militari hanno notato un furgone che aveva cercato di eludere i controlli immettendosi, per sua sfortuna, in una strada senza uscita.

Insospettiti dalla manovra gli uomini del Nucleo operativo difesa del mare hanno deciso di fermare il mezzo. Pochi minuti dopo il pesce è stato posto sotto sequestro ed è stata quindi elevata una contravvenzione per la violazione del decreto legislativo 530. I caparozzoli sono stati distrutti. Nel corso delle verifiche sono state quindi accertate violazioni inerenti l'ignota provenienza del pescato e qualche irregolarità nell'etichettatura.

«I controlli proseguiranno per tutto il periodo delle festività natalizie - afferma la Guardia costiera - e mostrano comunque un maggior rispetto da parte degli operatori della normativa a presidio dell'igiene e della commerciabilità dei prodotti ittici».


[/code]
Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Gérard



Inscrit le : 18 Avr 2005
Messages: 1783
Localisation : Orléans

Message Posté le : Jeu 28 Déc 2006, 14:24:07    Sujet du message: Merci ! Répondre en citant

Nous sommes vraiment très flattés d'apprendre que la lagune tente désespérément de nous empoisonner .
Chaque semaine .
Y verrais-je une petite revanche des Azzuris sur les Gallis ? Nassés .
Mmes , Mrs , à vos cassettes !
L'antidote : le Margaux . A forte dose . Merci Mr Ausone !
Je me méfie des coqs .
Même gaulois .
Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Catherine C.



Inscrit le : 21 Déc 2006
Messages: 697
Localisation : Yvelines (78)

Message Posté le : Jeu 28 Déc 2006, 14:41:14    Sujet du message: Répondre en citant

Ravie aussi de savoir que la lagune veut nous empoisonner!!!!! :( :( :( Mais je pense comme Pietro si on veut s'en donner la peine on peut arriver à supprimer un trafic et c'est pas seulement valable pour l'Italie b ien sur Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Gérard



Inscrit le : 18 Avr 2005
Messages: 1783
Localisation : Orléans

Message Posté le : Jeu 28 Déc 2006, 20:00:44    Sujet du message: Question . Répondre en citant

Pourrait-on avoir l'immatriculation des gros bahuts qui trimbzallent cette came ?
Pour les coincer .
Et ,
Pour leur piquer les ...... valves .
Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Mer 03 Jan 2007, 04:10:52    Sujet du message: Du rififi dans les coques Répondre en citant

2 bateaux pour la péche aux coques ont coulé à pic à l'amarrage devant l'i^le du Buon Castello.

Il semble a priori - avant le renflouement - que ce soit lié à un sabotage-sabordage en ouvrant le système de refroidissement des moteurs.

En effet les pécheurs disent qu'il est impossible que 2 embarcations puissent couler à pic comme ça à quelques mètres l'une de l'autre, au calme, sans raison.... Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Cool Shocked Shocked Laughing


Du rififi dans les coques... c'est une reprise du livre de Donna Leon "Sea of trouble". A quand le commissaire Brunetti dans le port des coquins fripouillards... Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing

Citation:


Martedì, 2 Gennaio 2007
CHIOGGIA All’isola del Buon Castello
Due vongolare a picco la notte di Capodanno
Gli inquirenti indagano: probabile il dolo

Chioggia
Due vongolare di media stazza sono affondate mentre si trovavano all'ormeggio all'Isola del Buon Castello.
Secondo voci raccolte in banchina, sarebbero colate a picco qualche ora prima dell'alba.
L'allarme è scattato alle prime luci del giorno grazie ad un passante che, notate le barche semisommerse, ha tempestivamente avvisato le autorità. Immediato l'intervento della Guardia costiera, dei Vigili del fuoco e della Guardia di Finanza. Preso atto della situazione, le squadre di pronto intervento si sono limitate a bloccare le fuoriuscite di gasolio dai serbatoi perché il recupero vero e proprio potrà essere eseguito in piena sicurezza solo domani, grazie alla disponibilità di un cantiere. Mentre le autorità mantengono il massimo riserbo sulle cause del misterioso, duplice affondamento, la maggior parte dei pescatori che frequentano la banchina del Lusenzo ipotizza apertamente l'ipotesi dolosa.
Fanno notare che quasi tutti gli anni una barca o due colano a picco per guasti al sistema di raffreddamento dei motori; aggiungendo però che, assai difficilmente, due pescherecci similari, ormeggiati a pochi metri l'uno dall'altro, vanno a fondo proprio alla stessa ora, la notte di Capodanno. Secondo i marinai, i malintenzionati avrebbero agito con determinazione innanzitutto perché - per raggiungere l'isola, priva di collegamenti con la terraferma - è necessario disporre di un'imbarcazione. Sarebbero, inoltre, gente del mestiere perché non tutti sanno dove mettere le mani per far colare a picco una grossa imbarcazione, semplicemente manomettendo le prese d'acqua.Roberto Perini



Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Ven 27 Avr 2007, 22:17:30    Sujet du message: Répondre en citant

Ci-joint un article du Gazzettino sur les "coques" - les vongole - saisies au 1er trimestre. 41 tonnes. Mais ce n'est que la pointe émergée de l'iceberg.

Citation:


Venerdì, 27 Aprile 2007





Sequestro record di vongole: 41 tonnellate
È il bilancio di 4 mesi della Guardia di finanza. La Provincia: «Basta guardie e ladri, intervenga il ministero»

(r. br.) Mai sequestrate tante vongole da un quarto di secolo a questa parte: 41 tonnellate e 46 chili, solo tra gennaio e aprile di quest'anno. É un record quello che il reparto operativo aeronavale di Venezia della Guardia di finanza, che ha stazioni anche a Chioggia e Porto Levante, ha messo a segno nei primi quattro mesi del 2007. E un record, nel record, tocca alla stazione di Venezia che da sola ha sequestrato quasi 32 delle 41 tonnellate complessive. Un risultato legato al maxi sequestro di febbraio scorso, quando in un centro di depurazione furono individuate quasi 22 tonnellate di vongole "fuorilegge", ma che è anche la spia di un sistema che, nonostante gli sforzi per passare alla pesca gestita, fa ancora fatica a mettersi in regola. E proprio di questo si è parlato, ieri, anche al Consiglio d'amministrazione del Gral. «La situazione è drammatica» riferisce l'assessore alla pesca, Luigi Solimini, che chiede stanziamenti ministeriali per dotare la laguna di una rete telematica di controllo («Non si può continuare a giocare a guardie e ladri»), ma invoca anche un «maggior coordinamento tra tutti coloro che governano la laguna per trovare soluzioni che vengano incontro anche alla marineria».
Intanto c'è questo consuntivo della Finanza impressionante. 31 tonnellate e 50 chili, sequestrati solo in laguna e in appena quattro mesi, sono davvero tanti. Il reparto aeronavale, è noto, si è un po' specializzato in questa vera e propria caccia ai vongolari fuorilegge: ha barche veloci, personale addestrato che, mediamente quattro volte la settimana, parte all'inseguimento notturno dei vongolari abusivi. Problema che l'introduzione della pesca gestita non ha risolto. Chi di giorno si dedica alla pesca gestita, la notte viene infatti "pizzicato" dai finanzieri. E allora che fare? «Ai finanzieri va tutto il nostro sostegno fraterno - premette Solimini - ma questo giocare a guardie e ladri non ha più senso. I ministeri all'ambiente e all'agricoltura devono investire in tecnologia per dei controlli che facciano davvero da deterrente. Basterebbe poco più di un milione per aveva un sistema telematico efficace e già collaudato». Resta il problema di una laguna impoverita e una marineria in difficoltà. Insiste Solimini: «Vanno trovati dei modi per garantire una certa stabilità a chi lavora nelle regole».


Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Jeu 03 Mai 2007, 19:35:11    Sujet du message: Répondre en citant

Nouvelle saisie de coques chez un affineur (qui les met à se dégorger de la vase, un peu comme pour les "claires" des huitres).

Je reste persuadé qu'un bon tiers au moins de la production est clandestine. Pour ce qui est de la facturation: les 2/3 sont au noir.

Vous me pardonnerez: le sujet m'amuse depuis 10 ans. Mon coiffeur ex-pécheur à Burano me dit que les vongolari ont dévasté la lagune à force d'aspirer les coques et que cela se voit particulièrement bien d'un petit avion (à hélice). Je crois hélas qu'il a raison. Mais je continue à manger des spaghetti alle vongole sans trop me poser de questions.

Je suis curieux de voir combien d'articles sur le sujet j'arriverai à pécher sur un an. Beaucoup...

Citation:

Giovedì, 3 Maggio 2007




CONTROLLI DEI CARABINIERI
Vongole di dubbia provenienza, sequestro e maximulte
Sanzionati con 5164 euro un pescatore chioggiotto poichè il prodotto era sprovvisto di documenti e il titolare di un centro di depurazione

Chioggia
Tornano i sequestri di vongole veraci di dubbia provenienza. Il personale della motovedetta dei carabinieri di Chioggia, martedì primo maggio, ha effettuato uno specifico servizio di controllo al mercato ittico chioggiotto e nei centri di depurazione del prodotto. In uno di questi, in via Saloni, i militari dell'Arma hanno sorpreso il legale rappresentante, R.P. 46enne chioggiotto, mentre con un muletto stava sollevando dalla bilancia un bancale sul quale si trovavano 23 ceste di vongole veraci del peso complessivo di 650 chilogrammi. I carabinieri hanno chiesto all'uomo a chi appartenessero e R.P. ha indicato un pescatore che stava assistendo all'operazione di pesatura, A.N. 34 anni anch'esso di Chioggia. Accertata senza ombra di dubbio la proprietà dei molluschi, i militari hanno provveduto a chiedere al pescatore il documento di registrazione per il trasporto dei molluschi bivalvi vivi (d.d.r.) per verificarne la provenienza. Documento di cui però il pescatore era completamente sprovvisto. Ed è stata proprio questa mancanza che ha fatto scattare il sequestro del prodotto, rigettato poi in mare, e le contravvenzioni per i due chioggiotti che dovranno pagare 5164 euro ciascuno: il pescatore per non essere stato in possesso del d.d.r. del pescato, R.P. per aver accettato di lavorare all'interno del suo centro di depurazione un lotto di molluschi sprovvisti del documento di registrazione. Il prodotto in questione aveva un valore di circa 6mila euro. Senza il necessario documento di registrazione è impossibile riuscire a capire in quale zona della laguna siano state pescate le vongole veraci. Una mancanza molto grave che in passato ha portato a sequestri record da parte delle forze dell'ordine.

Marco Biolcati



Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Ven 04 Mai 2007, 18:53:58    Sujet du message: Répondre en citant

Pour l'instant et depuis le 1er mai 3 tonnes de vongole confisquées par les forces de l'ordre et 4 embarcations séquestrées ...

Ce petit jeu, apparemment très ju^teux, continue de plus belle.
Inutile de dire mon idée sur les brutes épaisses à l'origine de ces trafics.



Citation:

Venerdì, 4 Maggio 2007





Fine aprile e inizio maggio di ...


Fine aprile e inizio maggio di duro lavoro per i finanzieri del Reparto operativo aeronavale, che sono stati impegnati giorno e notte nella lotta alla pesca abusiva in laguna. Il lavoro, in effetti, non è mancato giacché i vongolari di frodo affollano la laguna in qualunque periodo dell'anno e quasi con qualunque condizione atmosferica. Il primo ad essere "pescato" (è proprio il caso di dirlo) è stato - di prima mattina il mercoledì - il pellestrinotto G.B. di 48 anni, titolare di un peschereccio. La barca aveva a bordo cinque quintali di vongole adulte quando era autorizzata solamente alla raccolta di novellame per la semina. Poco più tardi, a Portosecco, un barchino del pellestrinotto D.G. di 38 anni, era stato intercettato con circa 6 quintali di vongole anch'esse raccolte abusivamente. Nelle prime ore di ieri, un altro natante è stato fermato nelle vicinanze di Marghera (e poi dicono che le vongole non vengono pescate anche in quelle zone) dove M.C. di 29 anni e A.G. di 34 avevano già raccolto un quintale di molluschi. Mentre nei primi due casi la violazione riguardava norme sanitarie, qui si cadeva nel penale e nel codice della navigazione. Verso le 11 di ieri un altro quintale di caparozzoli è stato rinvenuto a bordo di un peschereccio di Pellestrina condotto da L.P. di 33 anni. In totale, 1.300 chili di vongole sequestrate nell'arco di circa 24 ore. Un risultato che la dice lunga dei livelli cui è arrivata la predazione in laguna. È chiaro, infatti, che a quattro barche prese ne corrisponderanno almeno altrettante che l'hanno fatta franca immettendo nel mercato - soprattutto privati e qualche ristorante "amico" - prodotti pescati al di fuori delle regole e non sicuri ai sensi delle vigenti norme in materia di sanità.
Dall'inizio dell'anno sono quasi 43 le tonnellate di molluschi sequestrati e rigettati in mare dai finanzieri, e a 35 quello delle imbarcazioni sottoposte a sequestro.


Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Jeu 28 Juin 2007, 19:07:00    Sujet du message: Répondre en citant

Nouvelle prise sur la lagune.

Citation:


Giovedì, 28 Giugno 2007




CAVALLINO-TREPORTI I carabinieri hanno denunciato per pesca abusiva un uomo scoperto su un mezzo vietato
Sequestrata "vongolara" da 250mila euro


Ha cercato di nascondersi sotto un telone per evitare il controllo notturno da parte dei carabinieri. Ma alla fine è stato denunciato per danneggiamento ambientale. Nel miro dei carabinieri del Nucleo natanti è finito un pescatore di Pellestrina, T.A. 35 anni, che l'altra notte è stato notato su un'imbarcazione per la raccolta di vongole ormeggiata in modo un po' strano dalle parti di Cavallino-Treporti. Ad insospettire i militari era stato il fatto che al passaggio dell'imbarcazione dei carabinieri le luci della "vongolara" si erano immediatamente spente. A questo punto è stato fatto il controllo e l'uomo è stato trovato nascosto sotto un telone. Nel controllo sono stati trovati circa 900 chili di vongole. Da qui la denuncia per l'utilizzo del mezzo vietato e dannoso per l'ambiente. L'imbarcazione, di un valore complessivo di circa 250mila euro, è stata sequestrata.
Nella medesima operazione, che ha visto i carabinieri impegnati in varie zone della laguna e anche in mare aperto (tra Chioggia a Cavallino-Treporti), sono state inflitte otto multe per attività di pesca svolta in orari non consentiti. In questo caso sono state inflitte sanzioni per un ammontare complessivo di 60mila euro.


Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Pietro



Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia

Message Posté le : Ven 11 Jan 2008, 23:14:23    Sujet du message: Répondre en citant

La "gueguerre" des coques et des palourdes n'en finit pas. Elle a déjà inspiré un livre à Donna Leon.

En moyenne un article par semaine dans le Gazzettino.

Les pécheurs très ingénieux s'evertuent à ruser avec les autorités dont la célébre Guardia di Finanza qui leur court derrière.

Les dernières inventions:

des doubles fonds pour cacher les précieux coquillages et des pompes-suceuses pour draguer les fonds.


Citation:

Alla vigilia del fermo pesca la Guardia di finanza ha fermato tre motopescherecci di Pellestrina che avevano modificato l’attrezzatura: denunciati 8 pescatori
Turbosoffianti "truccate" per far razzia di vongole


Sembravano normali rastrelli vibranti. In realtà erano turbosoffianti "truccate", in grado di aspirare quantità di vongole anche quattro volte superiori, facendo però strage dei fondali. É l'ultima trovata di quei pescatori che si trasformano in predoni della laguna. Li hanno scoperti, l'altro giorno, in canale di San Leonardo, gli uomini del reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza. La zona era di quelle dove la pesca è consentita. Pure le barche, all'apparenza, sembravano normali. Ma a insospettire i finanzieri era stata una certa frenesia con cui certi pescherecci si stavano dando da fare in questi ultimi giorni di pesca gestita (da domenica 13, infatti, si torna al fermo pesca). Soprattutto non convinceva il fatto che alcuni pescherecci tornassero in porto con le stive stracariche di vongole, a confronto dei loro colleghi. Solo fortuna? Impossibile.Ed ecco che il controllo dei militari della stazione navale di Venezia, in quel di San Leonardo, ha svelato l'arcano: i soliti furbi pescavano con mezzi truccati. All'interno dei rastrelli vibranti, che smuovono il fondale, ma non troppo, erano state inserite le potenti e vietatissime turbosoffianti, quelle sì in grado di aspirare tutto quel che sta sul fondo. Un trucco in grado di far quadruplicare il pescato, ovviamente a scapito del delicato equilibrio lagunare. Un trucco che è costato la denuncia dei tre equipaggi per danneggiamento e inosservanza delle norme di sicurezza della navigazione e sulla pesca. In tutto otto persone: B. L., 38 anni, di San Pietro in Volta, S. W. 19, di Venezia, B. S. 67, B. S. 44, S. V. 46, S. A. 34, G. M. 18 e V. M. 41, tutti di Pellestrina. Per la cronaca, nell'operazione, sono stati sequestrati anche 425 chili di vongole.
Vongole che vanno ad aggiungersi a quelle sequestrate, sempre in settimana, dai finanzieri di Chioggia. In questo caso sono stati pizzicati due barchini pieni zeppi di vongole (950 chili di novellame, per la precisione) che non potrebbero nemmeno pescare. Nei guai sono finiti due pescatori di Chioggia, N. A., di 34 e N. C., di 50, denunciati entrambi per inosservanza delle norme sulla pesca. Sono i primi 11 denunciati dell'anno in un fronte che continua a far lavorare, e molto, le forze dell'ordine. Solo la Guardia di finanzia, nel corso nel 2007, ha arrestato 3 persone, ne ha denunciate altre 227, sequestrando oltre 60 tonnellate di vongole e 101 imbarcazioni.

R. Br.
Doppiofondo verace


Dopo i pescherecci con il doppio fondo, ecco che spuntano pure le turbosoffianti mascherate da normali rastrelli vibranti. Ne inventano sempre una di nuova i pescatori disonesti che ormai da anni fanno razzia della laguna. La scoperta dei pescherecci con il doppio fondo, dove venivano stipate le vongole veraci, aveva fatto scalpore. Eravamo ad ottobre e furono proprio gli uomini della Guardia di finanza ad imbattersi nei pescherecci truccati: ben cinque, per un totale di cinque tonnellate di vongole sequestrate. Ma smascherato un trucco, ecco che ne è stato trovato un altro.



Revenir en haut
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Montrer les messages depuis :   
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    Forums il Campiello -> Les nouvelles de Venise Les heures sont au format GMT + 1 heure
Page 1 sur 1

 
Aller vers:  
Vous ne pouvez pas poster de nouveaux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas éditer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas supprimer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sondages de ce forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
Site francophone - Support utilisation