Virginie

Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 3654 Localisation : Die (Drôme)
|
Posté le : Sam 28 Mars 2009, 20:55:01 Sujet du message: Employé ACTV au milieu des passagers |
|
|
GAZZETTINO - 28 Mazo 2009 - pagina 3
Résumé de l'article ci-dessous :
Il vient d'être décidé entre ACTV et Municipalité que l'employé ACTV qui assiste le conducteur du vaporetto devra rester au milieu des passagers et non pas se réfugier dans la cabine avec son collègue après chaque arrêt. La mise en application de cette mesure se fera à compter du 8 avril.
Sa mission : vérifier les titres de transports, faire respecter les sièges prioritaires (handicapés, personnes âgées, et femme enceinte), faire déposer les sacs à dos dans les pieds de leur propriétaire pour qu'ils ne gênent pas en restant sur leurs épaules.
Des controleurs auront pour mission de surveiller que les choses se passent bien comme prévues.
De plus les annonces sonores indiquant les arrêts et donnant des messages sur l'obligation de respecter la ville seront étendues à tous les vaporettos.
Actv, marinai tra i passeggeri per far rispettare le regole
Accordo con il Comune: in cabina di pilotaggio resterà solo il capitano. Divieto di salire con gli zaini in spalla
--------------------------------------------------------------------------------
Sabato 28 Marzo 2009,
Volenti o nolenti dovranno farlo. Dall'8 aprile scatterà l'ordine di servizio e allora tutti i marinai dovranno essere pronti al cambiamento. Basta capitani e marinai chiusi nella cabina di pilotaggio: Actv, in accordo con la Provincia e l'assessorato al Decoro del Comune, cambiano le regole. I marinai dovranno stare fra la gente (quando non saranno impegnati nelle operazioni di approdo), chiedere ai passeggeri di esibire il titolo di viaggio, controllare che gli zaini siano a terra e che i posti riservati siano davvero occupati da anziani e mamme con bambini. Insomma, a dirla con le parole del presidente dell'azienda di trasporto pubblico, Marcello Panettoni, i marinai dovranno riappropriarsi del loro ruolo. E per verificare che la "rivoluzione" venga messa in pratica, saranno messi in pista dei controllori, che avranno il compito di monitorare il comportamento dei marinai.
Ma le novità non finiscono qui: entro fine marzo 45 vaporetti saranno dotati di avvisatori acustici ed entro fine maggio tutta la flotta dovrebbe essere provvista di queste attrezzature. Oltre a indicare a voce la fermata, gli avvisatori daranno il messaggio sulla tutela e decoro della città di Venezia ("è severamente proibito sporcare la città") e, perché no, su mostre ed eventi in città. Un po’ come avviene già ora, con l’assicurazione che le fermate annunciate sarnno quelle giuste.
«In una città che vive di turismo è essenziale che ci siano gli avvisatori acustici, come succede nei mezzi di trasporto di tutto il mondo - ha detto Panettoni durante la presentazione dell'accordo con Provincia e Comune sulla mobilità in centro storico, presentato ieri a Ca' Corner - per quanto riguarda il marinaio, non c'è scritto da nessuna parte che deve stare con il capitano, ma deve stare con la gente, a prestare servizio, a invitare la gente a rispettare le norme. Nel corso di una procedura sindacale che è in atto ho detto basta alla tolleranza del comportamento dei marinai, che non è conforme ai loro doveri. Metteremo in atto dei controlli perché chi non fa il proprio lavoro danneggia l'azienda e la città». E finora sembra che il cambiamento sia stato digerito. Il sindacato ci ha detto che non ha nulla da obiettare a quello che l'azienda intende fare» ha osservato Panettoni.
L'accordo rientra una sorta di alleanza tra enti per una migliore mobilità. «È un disegno complessivo per dare ordine a una città complessa - ha sottolineato il presidente della Provincia, Davide Zoggia - dove coesistono tanti turisti e cittadini, che hanno diritto di vivere e spostarsi in maniera dignitosa». L'assessore Augusto Salvadori ha invece ribadito il messaggio «basta con il mondo dei furbetti che salgono in vaporetto». Salvadori ha anche chiesto che nei pontili vengano affissi manifesti per indurre i passeggeri ad esibire il titolo di viaggio quando si sale sul mezzo e un rinforzo di corse in certi periodi dell'anno e certe fasce orarie. Rinforzi di corse sì, ha risposto Panettoni, purché ci sia la copertura finanziaria. «Fornite l'amministrazione comunale di una proposta studiata in base alle statistiche e con il collega Mingardi cercheremo di trovare un accordo - ha risposto l'assessore - la gente non ne può più di viaggiare stipata».
Manuela Lamberti
|
|