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il Campiello
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Message |
Stef*
Inscrit le : 17 Avr 2005
Messages: 8694
Localisation : Bruxelles
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 Posté le : Ven 21 Sept 2007, 18:10:44 Sujet du message: Adieu...pigeons! |
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Je viens de lire que le maire de Venise (ami intime de Barocco...si,si!  ) en a assez des pigeons et de leurs ch...!
Les vingt vendeurs de graines de la Piazza et de la Piazzetta vont perdre leur patente.
Fini la vente de graines...
Fini également les volées de grain de riz en guise de porte-bonheur aux nouveaux époux!
Tout fout le camp, Madame...Tout fiche le camp, mon bon Monsieur!
:wink: :wink: :wink: :wink: |
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Barocco
Inscrit le : 17 Avr 2005
Messages: 12949
Localisation : Lessines-Belgique
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| Posté le : Dim 23 Sept 2007, 16:35:00 Sujet du message: |
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ça c'est pour l'allusion de Stef..pas pour les pigeons....:wink: :wink:
voilà une "vision" de Venise qui va donc disparaitre...  :? :?
mais est-ce vraiment négatif?? ces pigeons apportant tant de nuisances.. :? :?
peut-être qu'un contrôle des naissances aurait suffi????
faut dire que ce problème n'existe pas qu'à Venise..beaucoup de grandes villes ont du se résoudre à des solutions radicales... :? :wink: :wink: |
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Joelle
Inscrit le : 17 Avr 2005
Messages: 2720
Localisation : Breizh
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| Posté le : Dim 23 Sept 2007, 20:20:09 Sujet du message: |
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Les pigeons de Venise....  Je les hais, c'est la seule chose que je déteste là-bas, ils ne parviendront jamais à trouver grâce à mes yeux, tous vénitients qu'ils soient  Ils sont répugnants, ces volatiles, et quand je peux leur allonger un bon coup de botte, je ne m'en prive pas  N'empêche que comme vecteurs de maladies, on ne peut pas faire pire, et avant d'accuser les oiseaux sauvages de véhiculer la grippe aviaire, on pourrait peut-être s'interroger sur l'état de salubrité d'une telle concentration de spécimen totalement urbains. :? :? |
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Stef*
Inscrit le : 17 Avr 2005
Messages: 8694
Localisation : Bruxelles
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| Posté le : Dim 23 Sept 2007, 22:28:34 Sujet du message: |
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Totale osmose, Joelle!
Sauf peut-être pour les coups de savates...
du moins, en présence de ma fille
 :wink: |
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Gérard
Inscrit le : 18 Avr 2005
Messages: 1783
Localisation : Orléans
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| Posté le : Lun 24 Sept 2007, 10:44:25 Sujet du message: |
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A propos de déjections et de pigeons , si on faisait un paquet-cadeau de celles et de ceux qui , parfois , ne sont là-bas ni à plumes , ni à poil d'ailleurs .
Et comme disait Bourvil :
" Faut pas tuer les hirondelles ,
C'est un oiseau très utile .
Car elles détruisent d'un coup d'aile ,
Des tas d'insectes nuisibles .
Cui - cui .
Cui - cui . "
Faut pas prendre les enfants du bon dieu pour des canards sauvages .
Cuits-cuits ,
Cuits-cuits . |
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Pietro
Inscrit le : 15 Sept 2006
Messages: 307
Localisation : Venezia
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| Posté le : Lun 28 Jan 2008, 16:26:42 Sujet du message: |
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La saga des pigeons continue (hélas). 
On pourrait chanter comme Michel Simon dans DROLE DE DRAME:
"Dormez, dormez petits pigeons..." de Venise.
Disputes au sein du conseil municipal. C'est comme pour le pont de Calatrava - on continuera à vendre du grain sur la place Saint-Marc cette année :
| Citation: |
Banchetti del grano, si annuncia battaglia
La contestata delibera sull’allontanamento dei venditori da San Marco oggi in consiglio. I Verdi presentano un emendamento
La delibera sull'allontanamento dei venditori di grano da piazza San Marco rischia di creare molto scompiglio oggi pomeriggio in quella che finora è stata una maggioranza solidissima in Consiglio comunale. O meglio, "è sembrata", dal momento che su molte scelte anche importanti i singoli esponenti hanno spesso manifestato un'opinione personale quantomeno perplessa, salvo poi rientrare nei ranghi all'arrivo dell'ordine di scuderia.
Questa volta, però, la situazione pare assai diversa dal solito perché i consiglieri dissenzienti sono usciti allo scoperto, manifestando avversione all'idea di "regalare" ai venditori di grano una licenza per souvenir pur di ottenere uno sgombero "indolore" di piazza San Marco. Venerdì mattina in Giunta il sindaco ha fatto sapere di voler andare avanti per la strada del cambio di tipologia merceologica, probabilmente per paura che il Tar possa bocciare l'ordinanza. Altri assessori avrebbero manifestato le proprie perplessità soprattutto in merito agli spostamenti a piazzale Roma e Stazione, dove si aprirebbe la strada a decine di richieste e di potenziali ricorsi.
Allo stato attuale la giunta sembra determinata ad andare avanti offrendo una licenza per la vendita di souvenir in altre zone della città in cambio dello sgombero della piazza, cosa che peraltro è stata rifiutata dalla maggioranza dei titolari di autorizzazione per la vendita di grano.
I Verdi rompono gli indugi e annunciano battaglia per il consiglio di oggi pomeriggio (che si terrà a Mestre), presentando un emendamento in cui si sostituisce un "equo indennizzo" previsto dalla Legge 241 del 1990 in luogo del cambio di licenza, ritenuto dannoso e inutile.
«Di questa delibera, così come della precedente ordinanza del Sindaco - dice il capogruppo dei Verdi, Beppe Caccia - condividiamo totalmente gli obiettivi: i banchetti del grano devono essere allontanati il prima possibile dalla Piazza. Non condividiamo affatto, invece, l'idea di risolvere il problema regalando licenze per la vendita di souvenir, da collocare in punti strategici e altrettanto delicati della città. Venezia ha già dato! In materia di plateatici e, più in generale, di utilizzo degli spazi pubblici per attività commerciali il programma dell'alleanza che governa il Comune è chiaro: non è possibile moltiplicare la presenza di attività, cianfrusaglie o paccottiglia chiamatele come volete, che squalificano gli spazi urbani e la stessa offerta turistica. Ogni atto amministrativo deve essere piuttosto orientato al riordino, alla riqualificazione, alla restituzione ai residenti e ai visitatori di luoghi fruibili, godibili, di bellezza e di qualità».
Secondo Caccia, ma anche diversi altri esponenti della maggioranza e della minoranza, c'è solo un modo: applicare la Legge nazionale 241 del 1990 che prevede la possibilità di stabilire un indennizzo per i titolari delle autorizzazioni alla vendita del grano e della concessione del plateatico, senza dargli un altro spazio in città e tanto meno modificare la categoria merceologica della licenza.
«Ci viene detto - prosegue Caccia - che la Legge 241/90 sarebbe inapplicabile e che un provvedimento del genere rischierebbe la bocciatura di fronte ad un ricorso al Tar. Non è affatto vero: il ricorso alla strada dell' indennizzo è sostenuto da solidi argomenti: il pericolo per la salute pubblica (parere Ulss 12) e per la tutela dei beni architettonici e monumentali di Venezia (parere della Soprintendenza) rappresentato dalla proliferazione dei piccioni in Centro storico sono solo i più importanti. Nelle ultime settimane molte voci si sono levate a contestare l'ipotesi della disseminazione per la città di nuovi banchetti con orrendi souvenir: vogliamo proprio vedere se lunedì in Consiglio prevarranno gli ordini di partito o la superiore passione per il bene comune».
M.F.
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