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il Campiello Le site forum des passionnés de Venise
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Pietro
Inscrit le : 15 Sept 2006 Messages: 307 Localisation : Venezia
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Posté le : Mer 19 Déc 2007, 00:09:01 Sujet du message: Quel casino ... |
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[Vous m'excuserez - j'espère - mais je ne résiste pas au plaisir de citer cet article paru dans le Gazzettino du 18/12/2007. ]
Avis de tempête sur le Casino municipal de Venise. Celui-ci est le plus prestigieux et le plus riche des cinq casinos autorisés légalement en Italie. Il fournit chaque année une contribution essentielle au budget de la Ville, d’autant plus que les fonds de la Loi Spéciale se sont quasiment taris depuis bientôt cinq ans.
Le scandale vient de ce que le grand patron de l’institution, M. Maurizio Pizigatti :D :D , a révélé ces derniers jours à la presse un secret de polichinelle, i.e. que la majorité des 651 employés sont des « recommandés » enfants d’employés du casino et de conseillers municipaux.
Ainsi les croupiers sont payés plus de six mille euros par mois outre les pourboires, ce qui faisait dire récemment à Cacciari qu’ils sont mieux rémunérés que des professeurs d’université .
C'est ce que je savais déjà, et que m’avait déjà dit une amie fille d’un directeur du casino et qui est devenue l’une des DRH de la maison de jeux. L’inscription au Parti est conseillé de même qu’une certaine complaisance promotion canapé :wink: .
Encore un bon exemple façon pont de Calatrava.
Faut pas trop compter sur la mairie pour publier les noms des recommandés. Cela ferait tout aussi mal que d'indiquer les noms des gens qui ont acheté au Mulino Stucky à moitié prix (M. Costa & Fils :wink: ...).
Citation: |
Dopo le dichiarazioni in commissione del presidente del Casino’ sui criteri di assunzione nella casa da gioco
«Fuori i nomi dei raccomandati»
Nuova interpellanza presentata dai consiglieri Bonzio (Rifondazione) e Caccia (Verdi)
«Il sindaco provveda a rendere pubblici gli elenchi, sia quelli dei 'parenti' raccomandati che dei consiglieri comunali raccomandanti in possesso del presidente del Casinò di Venezia»: con il moltiplicarsi delle interrogazioni al sindaco Massimo Cacciari, a Venezia monta la polemica dopo le dichiarazioni del presidente del Casinò Mauro Pizzigati, il quale, davanti a una Commissione consiliare, ha affermato che la maggior parte dei 651 dipendenti della casa da gioco «è stata assunta per raccomandazione e ci sono anche tanti parenti di consiglieri comunali».
Fuori i nomi, chiedono sia il consigliere di Rifondazione Comunista Sebastiano Bonzio, sia quello dei Verdi Beppe Caccia, anche se i 'raccomandati' sarebbero stati assunti durante le passate gestioni. «Pizzigati parla con cognizione di causa?», chiede Bonzio, preoccupato di salvaguardare la «trasparenza» della sua attività, ma anche il prestigio e l'onorabilità del Consiglio Comunale, due principi - afferma - «da tutelare e custodire gelosamente». «È inaccettabile che il presidente di una delle più importanti aziende del Comune di Venezia - sostiene oggi il consigliere del Prc - si cimenti in simili affermazioni che, se non supportate da prove rigorose, apparirebbero meramente tese a screditare il mondo politico ed istituzionale della nostra città, senza che ne consegua una logica e puntuale attività di denuncia».
Oltre ai nomi dei 'raccomandati' e dei loro sponsor politici, il consigliere chiede quali iniziative intenda prendere il sindaco Massimo Cacciari sia qualora le affermazioni di Pizzigati siano fondate, che nel caso contrario, a tutela dell'alto istituto del Consiglio comunale, luogo politico principe nel quale si esercita la democrazia cittadina».
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Pietro
Inscrit le : 15 Sept 2006 Messages: 307 Localisation : Venezia
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Posté le : Mer 19 Déc 2007, 00:34:24 Sujet du message: |
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L'article qui a déclenché le feu aux poudres:
Citation: |
Più che una seduta della Seconda commissione consiliare ...
Più che una seduta della Seconda commissione consiliare pareva un'aula di tribunale, con il presidente del Casinò Mauro Pizzigati sul banco degli imputati e due consiglieri, gli ex margheriti Giovanni Salviato e Vittorio Pepe, nei panni della pubblica accusa. Solo che Pizzigati, oltre a presiedere la casa da gioco, di mestiere fa l'avvocato e da solo è riuscito a difendersi egregiamente. Di più: è pure passato all'attacco e quando gli è stato chiesto a quando risale l'ultimo bando pubblico e «come e quando» i nuovi dipendenti sono stati assunti, Pizzigati si è scatenato: «Noi non abbiamo assunto nessuno e comunque il bando non è obbligatorio perché il Casino è una società di diritto privato». Poi si è tolto un sassolino, che per Ca' Farsetti è un macigno: «La maggior parte dei 651 dipendenti del Casinò è stata assunta per raccomandazione, ci sono anche tanti parenti di consiglieri comunali, ma quelle assunzioni non le abbiamo fatte noi ma la precedente gestione». L'aspetto curioso della seduta della commissione di ieri è che i ruoli si sono invertiti: un pezzetto di maggioranza di centrosinistra - Salviato e Pepe appunto - che voleva fare le pulci alla gestione del Casinò e l'opposizione di centrodestra schierata, con il resto della maggioranza, dalla parte della Casa da gioco. Del resto, se da Ca' Vendramin Calergi e da Ca' Noghera arrivano nelle casse del Comune 107 milioni di euro all'anno e se lo stesso Casinò, perché il "padrone" glielo chiede, sponsorizza iniziative che il Comune non riuscirebbe a sostenere, sparare contro Pizzigati & C. risulta difficile. Salviato e Pepe ci hanno provato («È stato il sindaco, non rispondendo alle nostre interrogazioni, a suggerire l'audizione in commissione»), ma Pizzigati non è andato per il sottile. Tanto che il clima nella saletta di Ca' Farsetti si è scaldato subito e il presidente della commissione, Bruno Filippini, ha minacciato di sospendere la seduta: «Dobbiamo restare nel nostro ambito di consiglieri, mi rifiuto di convocare commissioni su come si gestisce un'azienda, il Casinò non è una municipalizzata». E Salviato: «Ma se è un colabrodo». Al che Pizzigati è scattato: «Scemenze non ne tollero». Pepe: «Non alzi la voce». Pizzigati: «Non tollero offese». È finita che il presidente del Casinò, con al fianco il direttore Carlo Pagan, ha voluto rispondere a tutti i quesiti, comprese le domande messe per iscritto dai due ex margheriti. Sui premi contemplati dall'articolo 36 del contratto: «È vero, il sistema premiante non è parametrato alle performance dell'azienda, al Casinò c'è un contratto folle, ma quel contratto l'ha fatto un'altra gestione. Noi volevamo cambiare l'articolo 36, ma i sindacati sostengono che è un diritto acquisito e non si tocca. Non vi piace? Chiamate i sindacati in audizione».
Prima dell'"interrogatorio" e del "controinterrogatorio", Pizzigati ha tracciato gli scenari futuri della casa da gioco. Scenari molto preoccupanti, stante la concorrenza che arriverà da ovest con l'ampliamento del Casinò di Campione e ancora di più da est, stante l'accordo tra i Casinò di Las Vegas e la Slovenia per costruire, poco distante dal confine con l'Italia, una cittadella del gioco con 3mila camere di ospitalità e 4mila slot. La risposta veneziana starebbe nel costruire un nuovo Casinò in terraferma, a Tessera, proprio dove, però, l'aeroporto vuole fare la terza pista, solo che il confronto tra Comune e Save per una permuta delle aree è ancora in alto mare. «O nel giro di pochi mesi si risolve la questione e si decide dove costruire il nuovo Casinò - ha detto Pizzigati - oppure dovremo fare un'altra scelta e cioè ampliare in maniera radicale - circa 12mila metri quadri al posto degli ipotizzati 2mila per la soluzione provvisoria - l'attuale sede di Ca' Noghera». E da chiarire c'è anche la vicenda del Lido: la licenza c'è e la prossima estate Pizzigati vuole usarla nell'isola, anche se ancora non è chiaro se al Blue Moon o all'interno del Nicelli. Michele Zuin al riguardo ha proposto di tentare un confronto con i due principali hotel, Excelsior e Des Bains. Quanto ai conti in rosso di Ca' Vendramin Calergi, Pizzigati ha ammesso il passivo: «Ma cosa vogliamo promuovere in giro per il mondo? Il Casinò di Ca' Noghera?».
Alda Vanzan
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Virginie

Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 3654 Localisation : Die (Drôme)
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Posté le : Mer 19 Déc 2007, 07:09:49 Sujet du message: |
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Merci pour ces infos qui nous permettent de rentrer un peu plus dans l'intimité et la complexité de notre ville préférée. |
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Gérard
Inscrit le : 18 Avr 2005 Messages: 1783 Localisation : Orléans
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Posté le : Mer 19 Déc 2007, 12:01:10 Sujet du message: Scrofules et pustules ! |
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J'aime beaucoup les articles de Pietro sur les turpitudes des pilosités des pilotis !
C'est très drôle .
Et ça gratte .
Pour d'autres , ça astique .
On y constate les activités post-impériales des descendants affûtés de la famille Kouraguine .
Corruption à tous les étages + népotisme à la Bonaparte .
Que du courant donc .
Manque plus que la chevauchée du prince des Huns , à Aquilée ou Vérone , sur la Vierge Carla .
Mais également on y apprend , et ceci pour moi est aujourd'hui une énorme surprise , n'étant qu'un provincial désargenté comme le miroir de Dorian Gray pouvait l'être , que certaines dames bien mises tiennent beaucoup mieux sur le dos que les chèvres berrichonnes de mon brave patelin rural aux bouchures pathétiques , esthétiques et très sentimentales , sur leurs cornes .
Par contre , si elles terminent leur tour de chauffe comme Hélène Kouraguine , on pourra dire , à l'insu de leur vertu :
" Ah , Bon Dieu , mais quelle vérole ! "
Elle brisa définitivement son miroir et périt . |
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Danielle

Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 7935 Localisation : Montigny-le-Tilleul
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Posté le : Mer 19 Déc 2007, 16:09:34 Sujet du message: |
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Gérard..vous ne perdez jamais votre verve...... et qu'en termes choisis toutes ces choses là sont dites....Venise...c'est ça aussi....du charme mais aussi faiblesses ...qui lui gardent sa dimension humaine.. :D |
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