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il Campiello Le site forum des passionnés de Venise
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Virginie
Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 3654 Localisation : Die (Drôme)
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 10:29:52 Sujet du message: Projet étonnant !!! Vraiment sérieux ??? |
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Dans un article de la Nuova Venezia du jour, il est question de "Donner aux touristes une copie de Venise" dans le but de juguler le flot des envahisseurs.
Le projet fou semble pourtant sérieux.
A Porto Marghera, il serait question de transformer un terrain de 7ha en Venise d'époque avec canaux, ponts et costumes ce qui d'après les concepteurs attireraient des touristes au point d'enrayer l'invasion de la vraie Venise !!!
Je reste sceptique et je trouve désolant que de l'argent qui pourrait financer l'entretien des maisons des vrais habitants de Venise pour les aider à sauver leur demeure puisse servir un tel projet. J'espère qu'il n'aboutira jamais.
IL PROGETTO. «Bisogna innalzare una sorta di Mose per contenere la marea umana»
Parenzo: «Diamo ai turisti una copia di Venezia»
L’assessore vuole realizzare in terraferma un parco a tema dedicato alla Serenissima
Una cittadella del divertimento che sia una falsa, ma verosimile copia di Venezia, in grado di attirare nella sua tela tutti quei milioni di turisti che visitano il gioiello lagunare giorno dopo giorno. Una sorta di Gardaland venezianissima con tanto di calli, corti e campielli animati da gondolieri, dame e cavalieri rigorosamente in costume. Perché l’altra Venezia che potrebbe nascere in terraferma e precisamente a Porto Marghera, sarà ispirata all’epoca di Casanova e ricostruita nel dettaglio con la pignoleria certosina di un vero e proprio set cinematografico. L’idea tanto curiosa quanto originale che potrebbe dare a soluzione ad alcuni dei problemi epocali della città, frulla nella testa dell’assessore alla Cultura Sandro Parenzo ormai da qualche tempo. Parenzo sta cercando un’area adatta che potrebbe servire lo scopo. Per ora le sue preferenze sono andate all’area cosiddetta ex Complessi: sette ettari di proprietà dell’Immobiliare Veneziana situati poco oltre il Parco scientifico tecnologico. Che però, secondo il vicedirettore degli Industriali Nelson Persello, non è per nulla adatta. O meglio, potrebbe esserlo, ma quei sette ettari di terreno da bonificare serviranno all’espansione della cantieristica di Fincantieri che nel futuro potrebbe doversi allargare. «Quell’area - spiega Persello - è destinata a quelle imprese che lavorano per la Fincantieri, ma tra i 2.200 ettari di terreno sottoutilizzato di Porto Marghera, di spazi ce ne sono sicuramente, tutto sta nell’essere davvero intenzionati a voler fare qualcosa di buono, e farlo sul serio». Persello indica alcuni siti più adatti, tra i quali l’ex Deposito Costiero Agip (canale Brentella), dieci ettari. «Anche la Esso e l’Api hanno delle aree abbastanza ampie che potrebbero andare bene». Prioritario è però, secondo il vicedirettore degli industriali, attuare le bonifiche dei siti inquinati, e farlo con un po’ di buon senso, il che significa mettersi a tavolino e decidere tutti assieme quali siano le priorità da seguire.
«Non sto pensando a un bislacco bis di Disneyland. Mi interessa tentare di governare un aspetto fondamentale del futuro di Venezia: la gestione dei flussi turistici». Parole di Sandro Parenzo, assessore alla Cultura che sta immaginando di «riprodurre» una sorta di clone di Venezia in Terraferma. Ma che senso ha questo progetto?
«I numeri non tradiscono e da quelli vorrei partire. Attualmente Venezia accoglie 16 milioni di turisti l’anno. Un’alluvione destinata a aumentare geometricamente anno per anno. Lo dicono tutte le proiezioni. Venezia può reggere una simile onda d’urto? Non dobbiamo innalzare un Mose per proteggere la città da questa marea?».
Ma l’organismo urbano di Venezia non può essere salvaguardato con altri strumenti, per esempio con il numero chiuso?
«A parte le evidenti difficoltà connesse alla applicazione dell’idea del numero chiuso, non credo che sarebbe una risposta radicale. La vera risposta consiste nell’offrire a una determinata fascia di turisti un’altra Venezia».
Una Venezia fasulla, però.
«Mi chiedo, senza la presunzione di avere una risposta ultimativa in tasca, quanta parte dei milioni di turisti che già oggi entrano a Venezia la vivono davvero o semplicemente la attraversano, come farebbero all’interno di un fondale cinematografico. Questo dubbio mi viene quando paragono i dati degli ingressi in città e le vendite dei biglietti dei luoghi più importanti. Palazzo Ducale, per esempio, è visitato da una percentuale minima dei turisti che affollano le calli».
A suo avviso ci sono cioè milioni di turisti che potrebbero contentarsi di vedere la copia di Venezia.
«Penso che almeno il quesito possiamo porcelo. Perché non dovrebbe avere un suo mercato un parco di divertimento a tema dedicato a Venezia? Penso a una Venezia tarata sulla sua immagine più celebrata, ossia una Venezia fermata come in una sorta di foto al ’700. Penso, tanto per dare un’idea, alla riproposta di Piazza San Marco curata in ogni dettaglio, ma senza l’ala napoleonica, senza cioè gli interventi che dall’800 in avanti ne hanno in parte mutato l’immagine. Una visione di Venezia in qualche modo depurata di quel che non appartiene all’immagine che di sé ha diffuso nel mondo».
E questa copia di Venezia potrebbe essere allestita a Marghera?
«Qui sta il secondo aspetto chiave dell’idea: il futuro economico di Marghera, il mestiere che possiamo identificare per l’entroterra veneziano. Un mestiere legato oggi al turismo di massa, come negli anni ’20 del secolo scorso il conte Volpi pensò a una formidabile operazione industriale. Sapete che il distretto dei parchi a tema del Garda ha un peso enorme nell’economia del Veronese? Sapete che Gardaland registra 6 milioni di ingressi all’anno e chiude con ricchi bilanci?».
Quindi ipotizza interesse di investitori privati?
«Sono persuaso che, se sapremo costruire le condizioni, di investitori ce ne saranno a iosa. Anche perché la nostra riproduzione di Venezia risponderebbe a un’esigenza diffusissima dell’industria cinematografica, che chiede di inscenare a Venezia tantissimi film. Domanda alla quale noi oggi rispondiamo con estrema fatica e solo in piccola parte».
Il sito di Marghera tuttavia presenta pesanti problemi, dati i livelli di inquinamento dei suoli.
«Marghera non è di sicuro l’unico luogo che potrebbe accogliere l’impianto da noi immaginato. Il Veneto Orientale sarebbe funzionale alle spiagge. L’essenziale è che la località prescelta sia logisticamente ben servita. Andrebbe bene magari anche Tessera». |
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Lili
Inscrit le : 23 Avr 2005 Messages: 7651 Localisation : Nice
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 10:52:52 Sujet du message: |
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Comme tu dois Virginie c'est désolant des idées aussi saugrenues ... une espèce de Veniseland
J'espère aussi que ce projet dont je ne vois pas l'intérêt ne verra pas le jour et que les fonds destinés trouveront une utilisation plus rationnelle et humaine :? :? |
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Ticha
Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 4774 Localisation : pays d'Auge
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 11:15:06 Sujet du message: |
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Une espèce de "Veniseland"... comme tu dis Lili.... Mais je vais faire l'avocat du diable...... A moins qu'il n'envisagent, comme à Lascaux, de fermer définitivement l'entrée de "la grotte" , il resterait "au moins" ça aux 16 millions de touristes (dont toi et moi, ne l'oublions pas).... Et les Americani pourraient tourner leurs films "d'époque" ailleurs, sans perturber la vie des Vénitiens... Ni la tienne, puisque tu musardes dans la lagune, ni la mienne... puisque j'essaye d'être.... là où ILS ne sont pas... (les touristes, pas les Vénitiens) |
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wagon lits
Inscrit le : 10 Sept 2005 Messages: 7202 Localisation : La Rosière de Montvalezan (1850 m )Haute Tarentaise 73 Savoie
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 11:32:39 Sujet du message: |
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...Remarquez, dans le coin, on a bien le Parc des mini-chateaux de la loire...!!! :wink: |
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wagon lits
Inscrit le : 10 Sept 2005 Messages: 7202 Localisation : La Rosière de Montvalezan (1850 m )Haute Tarentaise 73 Savoie
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 11:38:50 Sujet du message: |
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http://www.mini-chateaux.com/
Enfin, ce n'est pas pour y canaliser le flot des touristes, notre problème, cela serait plutôt de les garder plus longtemps. !...... :wink: .Alors "faire" 5 chateaux avec des gamins, cela peut-être galère....Le parc, cela leur donne peut-être envie de voir les vrais..... |
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Joelle
Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 2715 Localisation : Breizh
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 11:57:26 Sujet du message: |
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Je ne suis pas sûre que les Américains aient vraiment besoin de Venise quand ils font un film "à" Venise. Suffit de visiter leurs studios de cinéma à Hollywood pour se rendre compte que ce sont les rois du "fac-similé" et que leur sens du détail est souvent époustouflant. Quant à Las Vegas ils ont carrément reconstitué une partie de la ville (tout comme les pyramides d'Egypte, un quartier de Paris ou la Rome antique. |
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Ticha
Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 4774 Localisation : pays d'Auge
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 12:52:42 Sujet du message: |
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Tu aurais été là, en octobre 2004, ma Joëlle.... pour le tournage de leur "Casanova".... tu n'aurais pas dit cela :wink: |
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Barocco
Inscrit le : 17 Avr 2005 Messages: 12949 Localisation : Lessines-Belgique
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Posté le : Lun 24 Oct 2005, 22:02:59 Sujet du message: |
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je rêve....
va falloir changer la formule d'Asterix... sont fous ces vénitiens!!!!
et qui aurait encore le droit de pénétrer dans la vraie???j'peux pas y croire...
déjà à des milliers de km des originaux...ces reconstitutions me "chiffonnent"...mais alors là....juste à côté du modèle...on est dans la folie!!
une petite idée pour vos prochaines vacances??? |
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